→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Carceri Nuove di Torino è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 9Entità Multimediali , di cui in selezione 6 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 153

Brano: [...] ; con medaglia d’argento, il Reggimento artiglieria « Folgore » (Campagna liberazione d’Italia), il 41° Reggimento artiglieria « Firenze » (Albania) e il 2° Reggimento artiglieria «Legnano» (Campagna liberazione d’Italia); con medaglia di bronzo, il 35° Reggimento artiglieria « Friuli » (Corsica), il 155° Reggimento artiglieria (Bocche di Cattaro) e il 55° Reggimento artiglieria « Rodi >v

Artom, Emanuele

N. ad Aosta il 23.6.1915; m. nelle Carceri Nuove di Torino il 7.4.1944. Figlio del professore Emilio Artom (convinto interventista e combattente nella prima guerra mondiale), e appartenente a famiglia di intellettuali ebrei fedele alle tradizioni dell’ebraismo, aperta agli ideali di libertà e giustizia, sentì e seguì, insieme al fratello Ennio, sia le speranze sia le successive delusioni paterne, e approfondendo l’esame del mondo che lo circondava, passò alla decisa opposizione al regime fascista e all’aspirazione di un totale rinnovamento dei rapporti sociali e politici.

Quando gli eventi precipitarono con la campagna razziale e poi per lo scoppi[...]

[...] sua attività di delegato del Partito d’Azione in una formazione garibaldina di Barge. Fu poi commissario politico presso le bande « Italia Libera » in vai Pellice e in vai Germanasca.

Fu catturato dai fascisti, in un rastrellamento, il 25.3.1944. Denunciato come ebreo (da un prigioniero a cui aveva salvato la vita), nelle carceri di Luserna San Giovanni fu torturato perché fornisse rivelazioni sulle bande partigiane. Portato il 31 marzo alle Carceri Nuove di Torino, vi morì il 7 aprile, in seguito alle ulteriori torture subite. Si disse che fosse stato inumato in riva al Sangone, ma a guerra finita non fu possibile ritrovarne la salma.

Come il padre e il fratello, E.A. non appartenne mai alle associazioni fasciste e seppe affrontare con serenità gli ostacoli

che incontrava durante gli studi, quando la quasi totalità degli studenti era irreggimentata nelle organizzazioni del regime. Si laureò in lettere all'Università di Milano il 9.11.1937, a pieni voti e lode, con una tesi di argomento ebraico: « Il tramonto degli Asmonei ». Essendogli preclusa, [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 766

Brano: [...] che disperse la formazione. Dieci dei suoi componenti furono catturati: Giovanni Calligaris e suo figlio Spartaco, il professor Vigna, Maritano, Aldo Fiorina, Baldo Biotto, l’avvocato Ronco, Tosca Zanotti, Becchio e Galoppo (ex podestà di Biella). Di questi, alcuni collaboravano dalla città. I fascisti catturarono inoltre, presso il Mulino di Donato, gli ex prigionieri alleati che si erano aggregati ai partigiani. Tradotti a Vercelli e poi alle Carceri Nuove di Torino, i prigionieri vennero deferiti al Tribunale Speciale e condannati a pene varie. Giovanni Calligaris, tenuto per 80 giorni in cella di isolamento e condannato a morte, sarà liberato insieme al professor Vigna nell’agosto 1944, grazie a uno scambio di prigionieri. Dopo la scomparsa di quel primo nucleo partigiano, sulle falde della montagna si ricostituì una nuova formazione che prese il nome di Distaccamento Garibaldi « Nino Bixio », al comando di Bruno Salza (Mastrilli) e del commissario politico Anni bai e Caneparo (v.) (Renati). Da questo distaccamento nacque poi la 75a Brigata Garibaldi ([...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 511

Brano: [...]Salò) a recedere dalla imposizione del giuramento.

A un certo punto, Peretti Griva divenne l’ascoltato consulente del Comitato di liberazione del Piemonte, per quel che riguardava i provve

dimenti che il C.L.N. si era assunto di emanare, specialmente in tema di epurazione e di giustizia penale, e che furono poi di sprone e di modello all’attività legislativa del C.L.N.A.I..

Arrestato dai tedeschi e imprigionato per alcune settimane alle Carceri Nuove di Torino, evitò per miracolo la deportazione in Germania. Non appena scarcerato, riprese tranquillo il suo posto di lavoro, e insieme di appoggio alle forze della Resistenza.

E ciò, sebbene il presidente della Corte, per toglierselo dai piedi, lo invitasse premurosamente a « prendersi un po’ di riposo »!...

Parri lo definirà « un papà della Resistenza » e di lui scriverà: « Più anziano di noi, egli ci collegava con un’Italia più anziana, con un Piemonte bravo e serio, dove ogni battaglia ideale aveva trovato i suoi combattenti. Ed aveva perciò con i più giovani sentito la lotta per la Liberazion[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 57

Brano: [...]elegrammi di accompagnamento della polizia) « cattiva condotta ». Durante la traduzione apprese la morte di Gramsci.

A Ponza trovò Terracini, Maria Baroncini (con la quale divise temporaneamente la casa), Giorgio Amendola, Sandro Pertini e altri compagni di lotta, con i quali, dopo tanti anni di segregazione, potè finalmente parlare.

Nell’agosto 1937 le morì la madre e le fu concessa una breve licenza. Poi, dopo una settimana passata nelle Carceri Nuove di Torino, rientrò per poco tempo a Ponza, da dove, con lo scioglimento della colonia, nel luglio 1939 fu inviata a Ventotene (v.), insieme a quasi tutti gli altri confinati politici. Nel 1939, all’inizio della Seconda guerra mondiale, la vigilanza poliziesca si fece più rigorosa, specie nei confronti della Ravera che, ovunque, si era dimostrata “pericolosissima”. Nello stesso tempo, in seno al collettivo* comunista avvennero delle rotture, in seguito alle quali Camilla Ravera e Terracini vennero allontanati dal! collettivo stesso (screzi che verranno appianati nel dopoguerra da Togliatti).

Nella Re[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 220

Brano: [...]1943, nell'ottobre dello stesso anno ricevette la sua prima nomina con destinazione Torrette di Casteldelfino in valle Varaita. Qui prese contatto con i primi nuclei della futura 15a Brigata Garibaldi “Saluzzo” e ne diventò staffetta, curando i collegamenti soprattutto con Saluzzo. Arrestata dalla polizia fascista nell'aprile del 1944 a Sampeyre (Cuneo), fu sottoposta a tortura, poi inviata a Cuneo, tradotta alle carceri di Saluzzo e da qui alle Carceri Nuove di Torino. Tre mesi dopo, fu deportata in vagone bestiame nel lager femminile di Ravensbruck.

Liberata dopo la fine della guerra, riprese l'attività scolastica. Fa attualmente parte del Consiglio nazionale deM’Associazione ex deportati (A.N.E.D.) e rappresenta l'Italia nel Comitato Internazionale di Ravensbrùck.

Mettendo a frutto anche la sua tragica esperienza del lager (di cui iporta ancora i segni) ha curato, in collaborazione con Anna Maria Bruzzone, il libro Le donne di Ravensbruck (Einaudi, 1978).

P.Bu.M.Ca.

Rolla, Domenico

Bruno; Carlo. N. ad Arcola (La Spezia) il 19.1.1908; m. a [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 623

Brano: [...]sso” (foglio che incitava gli universitari alla lotta antifascista), di “Fronte unico” (organo del Comitato giovanile di unità proletaria) e del Fanciullo proletario (v.). Rotti i rapporti con la famiglia, per sopravvivere dovette lavorare come operaio in fabbrica.

Strettamente controllato dalla polizia, ai primi di giugno del 1927 venne arrestato, condannato a 2 mesi di reclusione e infine inviato al confino di Ustica. Mentre si trovava alle Carceri Nuove di Torino, si tenne in contatto con il partito attraverso Felicita Ferrerò (che si occupava del Soccorso Rosso), finché quest'ultima non fu a sua volta arrestata. Deferiti insieme al Tribunale speciale per « associazione e propaganda comunista », il 12. 4.1928 furono condannati, la Ferrerò a 6 anni di reclusione e Spano a

5 anni e 5 mesi. Riacquistò la libertà nel dicembre 1932 e nel gennaio successivo espatriò in Francia. Entrato nell'apparato del Centro estero del partito a Parigi, fu addetto al lavoro fra gli emigrati, che svolse essenzialmente nelle Savoie.

Nel 1935, dopo l’inizio dell’aggres[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Carceri Nuove di Torino, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascista <---antifascista <---comunista <---fasciste <---fascisti <---C.L.N. <---Partito comunista <---Storia <---antifascisti <---fascismo <---San Giorgio <---italiana <---italiani <---italiano <---A.G.G. <---A.N.E.D. <---Aldo Fiorina <---Alicata a Roma <---Amsterdam-Pleyel <---Angelo Maritano <---Anna Maria Bruzzone <---Anton U <---Antonio Banfi <---Antonio Gramsci <---Avanti Domenico Brica <---Baldo Biotto <---Camilla Ravera <---Canale di Suez <---Casa de Campo <---Cesare Ravera <---Chimica <---Comitato Internazionale di Raven <---Comitato centrale <---Consulta nazionale <---Davide Lajolo <---Distaccamento Garibaldi <---E.A. <---ELAS <---Editori Riuniti <---F.G.C.I. <---Fanciullo proletario <---Felicita Ferrerò <---Fortunato Canaletti <---G.A.L. <---G.D.G. <---G.F. <---Galleria Civica d'Arte Moderna <---Giacomo Matteotti <---Giovanni Calligaris <---Giovanni Rocca <---Habib Bourghiba <---Ilio Barontini <---Italia Libera <---L.I.D.U. <---Lavoro Biellese <---Luigi Valencic <---Luserna San Giovanni <---Marco Fried <---Mario Alberto <---Moderna di Torino <---Mombarone di Graglia <---Mombaruzzo Giuseppe Guasti <---Mulino di Donato <---Municipio di Torino <---Museo Civico di Bologna <---P.C. <---P.C.I. <---P.C.T. <---P.R.I. <---Paimiro Togliatti <---Piemonte Francesco Scotti <---Porta San Paolo <---Porto San Giorgio <---Premi Marza <---Quando Peretti Griva <---Raggruppamento Divisioni Garibaldi <---Ravera a Roma <---Repubblica Sandro Pertini <---Resistenza in Europa <---Retorica <---Saint-Cyprien <---San Giorgio Lucano <---San Paolo <---San Secondo di Pinerolo <---Sandro Pertini <---Stefano Vigna <---Storia militare <---Storia moderna <---Teologia <---Tesoro del Senato <---Torrette di Casteldelfino <---U.D.I. <---U.R.S.S. <---U.T.E.T. <---URSS <---Vita di Tolstoi <---Vjaceslav M <---Zvonimiro Milos <---antifasciste <---astigiano <---barthiana <---comunisti <---conformismo <---cristiana <---d'Arte <---dell'Elvo <---ebraismo <---interventista <---italiane <---leninista <---lista <---mazziniano <---musicologici <---nazifascista <---nazifascisti <---nazista <---nazisti <---pacifista <---progressisti <---socialista <---socialisti <---squadristi <---teologia <---trotzkismo <---veneziana



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL